La sindaca Parma: “Occasione storica per realizzare un sistema integrato di mobilità sostenibile a servizio degli spostamenti casa-scuola-lavoro”
Il Comune di Santarcangelo chiede di entrare a far parte della convenzione per l’implementazione del Trasporto rapido costiero “MetroMare” con la tratta Rimini Fiera-Santarcangelo Stazione. È quanto si legge nella lettera che l’Amministrazione comunale ha indirizzato agli attuali firmatari della convenzione: la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Rimini, i Comuni di Rimini, Cattolica e Misano Adriatico, la società partecipata Patrimonio Mobilità Riminese.
“Con il prolungamento del Trc, nel solco degli obiettivi indicati dal piano Next Generation EU, i Comuni di Santarcangelo e Rimini andrebbero a realizzare un sistema integrato di mobilità sostenibile che va ad aggiungersi all’asse ciclabile della via Emilia, già esistente a Santarcangelo nel tratto interessato e in corso di progettazione a Rimini” afferma la sindaca Alice Parma. “La via Emilia verrebbe sgravata da flussi di traffico particolarmente intensi soprattutto negli itinerari casa/scuola e casa/lavoro, ampliando la funzione del ‘MetroMare’ che al momento è legata prevalentemente alla gestione dei flussi turistici. Il sistema di trasporto rapido di massa, che già collega i due principali Comuni della Provincia, si estenderebbe così anche al terzo – conclude la sindaca – cogliendo un’occasione storica per realizzare un sistema di mobilità innovativo, più ecologico del trasporto privato e più funzionale del tradizionale trasporto pubblico locale”.
Il Piano strutturale comunale (Psc) e il Regolamento urbanistico ed edilizio (Rue) del Comune di Santarcangelo già prevedono la prosecuzione del Trc verso la stazione ferroviaria, così come il Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) adottato dal Comune di Rimini.
L’Amministrazione comunale di Santarcangelo, inoltre, ha avviato il percorso di redazione del Pums per individuare una strategia di mobilità collettiva, con particolare riferimento al tema della sostenibilità, e del nuovo Piano urbanistico generale (Pug), che dovrà necessariamente tenere conto di tale previsione in relazione alle trasformazioni della città.
La lettera richiama anche l’attenzione sul fatto che Santarcangelo, oltre a essere il terzo Comune della Provincia per numero di abitanti, presenta un’importante area produttiva al confine con Rimini, che richiama quotidianamente numerosi lavoratori. Il Trc, dunque, andrebbe prima di tutto a potenziare il trasporto pubblico locale al servizio quotidiano dei pendolari, con l’obiettivo di ridurre il traffico veicolare sulla congestionata via Emilia da Santarcangelo a Rimini e viceversa.
La posizione di Santarcangelo, inoltre, è strategica anche per l’accesso alla Valmarecchia – tramite le strade provinciali Marecchiese e Santarcangiolese – nonché alla valle dell’Uso attraverso la SP13 e all’autostrada A14 grazie alla vicinanza con il casello “Rimini Nord, Bellaria, Santarcangelo”.
Gli enti firmatari della convenzione hanno già presentato la candidatura per l’accesso a fondi ministeriali al fine di estendere il tracciato del Trc nella zona sud della Provincia, ampliando il bacino di utenza e la capillarità del sistema di trasporto sul territorio. Il Comune di Rimini, inoltre, ha già ottenuto un finanziamento statale per la realizzazione della tratta Rimini Stazione-Rimini Fiera, attualmente in corso di progettazione esecutiva.
Proprio in questa fase si crea quindi l’opportunità per i Comuni di Rimini e Santarcangelo di avviare una collaborazione per progettare l’ampliamento del Trc da Rimini Fiera a Santarcangelo Stazione, anche alla luce dei prossimi stanziamenti comunitari e statali in tema di infrastrutture e mobilità sostenibile, con risorse dedicate in particolare al trasporto rapido di massa.