Oltre a cedere una fascia di terreno per un tratto di ciclabile sulla via Emilia, l’azienda contribuirà alla realizzazione della rotatoria fra la Statale e via Santarcangelo-Bellaria
Il Piano operativo comunale prende forma: è infatti di questa mattina (venerdì 16 marzo) la sottoscrizione del primo dei 25 accordi che compongono il Poc1, approvato nell’agosto 2017. L’amministrazione comunale e i titolari della società Italpack presente in via Andrea Costa hanno firmato l’intesa che consente all’azienda produttrice di impianti di confezionamento di ampliare la propria attività sul fronte della Statale Emilia Ovest cedendo, quale contributo di sostenibilità, una fascia di terreno pari a 3.000 metri quadrati (con una profondità di 15/30 metri) per la realizzazione di un tratto di ciclabile lungo la Statale. Inoltre, Italpack contribuirà alle spese per la realizzazione della rotatoria all’incrocio fra via Emilia e via Santarcangelo-Bellaria con una somma di circa 151.000 euro.
“Con la sottoscrizione di questo primo accordo a pochi mesi di distanza dall’approvazione del Poc in Consiglio comunale – spiega l’assessore alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti – si concretizza una proposta particolarmente importante grazie alla quale un’azienda della nostra città, che esporta i suoi prodotti in diverse parti del mondo, potrà ampliare la propria attività creando maggiore ricchezza e occupazione. Al tempo stesso saranno assicurati importanti investimenti alla parte pubblica dal momento che l’accordo raggiunto con Italpack prevede la cessione di una fascia di terreno a ridosso della via Emilia dove troverà posto un tratto di ciclabile, oltre alla copertura di parte dei costi necessari per realizzare la rotatoria all’incrocio fra la Statale e via Santarcangelo-Bellaria, grazie alla quale verrà messa in sicurezza la viabilità che porta al cimitero centrale”.
“L’iter amministrativo per giungere alla sottoscrizione definitiva degli accordi inseriti nel Poc è dunque avviato – aggiunge l’assessore Sacchetti – ma la numerosità degli stessi e il conseguente carico di lavoro per gli uffici comunali ci suggeriscono di prorogare di dodici mesi, e cioè entro l’inizio di aprile 2019, i termini entro i quali le proposte fra parte pubblica e privati dovranno essere firmate”.